"Le persone non fanno viaggi, sono i viaggi che fanno le persone" J.Steinbeck

sabato 24 gennaio 2015

Praga




Praga

(di Gabriele Ricci)



  • Perchè Praga?
Come mi è venuto in mente di andare a Praga? 
Prima di tutto, è innegabile che i paesi dell’Europa dell’Est (Ungheria,Romania,Repubblica Ceca appunto) siano in grande ascesa. L’idea di questa vacanza era di fare un soggiorno low cost tra amici che, per motivi di lavoro o studio, non hanno potuto prenotare per tempo una vacanza sotto l’ombrellone...Poco male: non ce ne siamo pentiti! Basti pensare che stiamo seriamente ipotizzando di organizzarci per tornare a Praga!

Quindi questa è la storia di tre ragazzi di Roma nella capitale Ceca...


  • Primo giorno: Il viaggio e l’ambientazione

Siamo partiti dall’aeroporto di Fiumicino “Leonardo da Vinci” ad un orario comodo per i nostri accompagnatori (vedasi “i nostri genitori”) che ci hanno lasciato all’aeroporto alle 8,30 circa. Poi colazione,chiacchiere, e soprattutto cambio dei soldi. Ebbene si: in Repubblica Ceca non utilizzano la nostra moneta, anche se potrebbero accettarla. Loro hanno la Corona Ceca e a noi va bene così, il cambio è assolutamente vantaggioso! Un Euro equivaleva a circa 28 Corone! 
Quindi prendiamo i nostri “nuovi” soldi, li guardiamo con diffidenza e un pizzico di ironia per la loro diversità, e ci incamminiamo all’imbarco. Alle 12:45, infatti, l’aereo si staccherà da terra per poter poi atterrare a Praga.

Viaggiamo con la Vueling (http://www.vueling.com/it), compagnia low cost spagnola, ma il viaggio non è né sgradevole né estenuante...Passa appena un’ora e venti,dopodichè eccoci arrivati!

Prendiamo i bagagli, compriamo qualche bottiglietta d’acqua, e ci dirigiamo all’uscita (l’aeroporto non è molto grande). Fuori dall’edificio, cominciamo a pensare al modo migliore per raggiungere l’hotel: metro o taxi? Scegliamo quest’ultimo, anche per farci un’idea della città. Arriviamo dunque al nostro albergo, molto carino e poco distante dal centro (20 minuti a piedi), dove avevo prenotato un mini appartamento con tanto di angolo cucina. Come ho detto è stata una vacanza low cost, quindi non pensate sia andato in una suite reale!
Continuiamo con la nostra storia: siamo dunque in camera, ci buttiamo sui letti per due chiacchiere e per sdraiarci un pò. Poi si sistemano le valigie e...Si fa la spesa! Tra una risata e l’altra per la nostra prima “passeggiata” ufficiale, si fa l’ora di cena: ragazzi, a me Praga è piaciuta, ma il cibo è una cosa scandalosa. Non hanno la cultura della pasta come noi, mangiano molto pane e molta carne...Che non regge il confronto con la nostra!
Ma siamo pur sempre ragazzi che gireranno molto, quindi per 4 giorni siamo andati avanti a panini con il famoso formaggio Cheddar e il tipico insaccato loro...Che ancora oggi non so cosa sia o come si chiami. Finiamo la nostra cena degna della regina e, a turno, uno alla volta, ci facciamo finalmente una doccia. Si sono fatte le 22. Tutti fuori!
 
Cerchiamo un locale stile pub irlandese molto vicino perchè non vogliamo fare tardi. Lo troviamo quasi subito, dato che in effetti c’era l’imbarazzo della scelta! Ogni 50 metri troverete un locale! E come dargli torto, la birra con il cambio Euro-Corona Ceca viene a costare solo un euro e trenta centesimi (boccale
da mezzo litro)! Bevendo più birra di quanto (forse) siamo in grado di reggere, ci dirigiamo verso l’hotel. Questa giornata è finita e dobbiamo prepararci per la prossima.






  • Secondo giorno: il centro storico

Il giorno seguente, ci alziamo di buona lena. Ci laviamo,ci prepariamo e via....Direzione: centro storico. Appena a 20 minuti (che furono di più perchè ci siamo fermati a fare colazione da Starbucks!) ci ritroviamo nel cuore di Praga. 

Siamo nella Piazza della città vecchia. Il tuffo nel passato è repentino. Tra le vie strette di questa
capitale, è sbucato fuori, improvvisamente, la torre dell’orologio astronomico(http://www.czechtourism.com/it/c/prague-astronomical-clock/), l’attrazione principale per chi si reca in questa capitale dell’est Europa. Il posto è dunque superaffollato, con difficoltà ci facciamo spazio, facciamo qualche foto, di tanto in tanto buttiamo un occhio ai nostri portafogli e ai nostri zaini. Non vi preoccupate: anche se molti mi hanno messo in guardia sui furti vicino all’orologio e sul Ponte Carlo, Praga non è più “criminale” di molte città italiane! Capita spesso di vedere una pattuglia della polizia Ceca, soprattutto nel centro. Dopo aver pranzato ad un KFC, continuiamo con la nostra passeggiata/spedizione per il centro storico. Molto carino, con una passeggiata di un pomeriggio lo scoprirete tutto, vi segnalo da vedere il municipio e l’edilizia tipica del luogo.

Il pomeriggio lascia lentamente il posto alla sera, dunque decidiamo che (per ora) dobbiamo lasciare il centro storico. Dopo aver cenato, ci ritroviamo dentro un locale vicino il nostro hotel: la caratteristica è che, dai tavoli, sono collegati dei veri e proprio spillatori di birra! I camerieri ti portano solo i boccali, a riempirli ci pensi te, direttamente dal tuo tavolo! Uno schermo segnalerà quanta birra hai spillato! E’ stato davvero nuovo e divertente allo stesso tempo.
Dopo una bella giornata come questa non ci resta che tornare in albergo!



  • Terzo giorno: il castello e una bella passeggiata

Suona la sveglia impostata sul mio cellulare. Pigramente apro un occhio e mi accorgo che è giorno. Faccio, insieme ai miei compagni di viaggio, una buona colazione. Ci servirà! Oggi in programma abbiamo la gita al castello di Praga(per info e costi https://www.hrad.cz/en/ ).
La fortezza non è (ovviamente) nel centro di Praga, ma non la definirei neanche fuori mano. Usciti dal nostro hotel, ci dirigiamo verso la fermata del tram che ci lascerà proprio davanti la nostra destinazione. Compriamo i biglietti (prezzo del biglietto come se fosse un autobus italiano), chiediamo qualche informazione, e in mezzora ci troviamo al cospetto della magnificenza di questo monumento. Decidiamo di non entrare: in piena linea con lo spirito della vacanza low cost, ci accontentiamo di vedere i grandi e verdi giardini della residenza, rigorosamente gratis. Per il castello, facciamo solo un bel giro turistico all’interno della cittadella,vedendo il Duomo,la fortezza, e i molti edifici medievaleggianti. 





Scendiamo dunque (perchè eravamo giustamente su una rocca) verso il centro città. Non potevamo non passare per il Ponte Carlo, l’attrazione più conosciuta e bella dopo l’orologio astronomico! 
Passare su quel ponte scolpito nei minimi dettagli, con una vista stupenda di Praga e i suoi dintorni, è senza dubbio il momento che ricordo con più piacere di questa vacanza! Non a caso ci siamo fermati molto tempo: ogni statua ha la sua particolarità, ogni ghirigoro ha il suo perchè! 
Ma, con nostro grande dispiacere, tuoni e fulmini minacciano la nostra gita all’insegna della storia dell’arte. Via di gran corsa verso l’hotel! Per il maltempo decidiamo di prendere la metro, anche qui: costa come una normalissima metro italiana. Scendiamo alla nostra fermata, a circa 500 metri dall’albergo.

La pioggia e i fulmini finalmente battono il ritirata. Dopo la solita routine (cena,doccia,chiacchiere) andiamo alla scoperta di un locale decisamente più verso il centro e decisamente più conosciuto...L’Hard Rock (in Malé náměstí 142/3)! Inutile dilungarmi su questo posto che ormai tutti conosciamo, vi dirò solamente che è stata una serata stupenda all’insegna anche di amicizie con un gruppo di ragazzi tedeschi e con la DJ!



  • Quarto giorno: Mala Strana e un ultimo sguardo a Praga

Cos’è Mala Strana?
Mala Strana significa piccolo quartiere. Si dice che per vedere la vera Praga, bisogna fare tappa obbligatoria in questa zona cittadina! Infatti, tra edifici più e meno nuovi, non sarà una sorpresa vedere la maestosità di qualche palazzo del 1300.

Ed arriva, in questa cornice, il tempo dei souvenir: per i nostri amici,cari, o semplicemente per noi, il tutto ad un prezzo accessibile. Non ci rimane che tornare a vedere per un’ultima volta il centro storico, con un ultimo sguardo pieno di gioia per quanto Praga ha saputo regalarci.



  • Ultimo giorno: La casa danzante e il ritorno

Ci svegliamo con grande malinconia. Praga è stata una città che ci ha donato sorprese,bellezze e ricordi che dureranno per sempre. Prima di recarci all’aeroporto, chiediamo al tassista di fermarci, gentilmente, vicino la Casa danzante (http://www.tancici-dum.cz/). Ultime foto, ultimi sguardi intorno: stiamo lasciando la capitale
Ceca. Non abbiamo molta voglia di parlare, ci mettiamo le cuffiette dei nostri Ipod. Fra poco apriranno per imbarcare.

Ammetto, quasi con vergogna, che dal finestrino del nostro aereo, ci siamo voltati tutti e tre con un movimento perfetto e sincronizzato, per un sorriso che dovevamo a questa bellissima capitale.





  • Considerazioni: Costi e altre informazioni

Quanto costa Praga? Poco. Come ho scritto volevo una vacanza low cost e l’ho ottenuta: 
Per l’aereo (Roma-Praga) ho pagato 120 euro, per l’hotel (4 notti) non più di 100 euro, più varie ed eventuali (cibo,locali,souvenir,taxi) circa 200 euro. Il costo della vita è molto basso, il cambio con la loro moneta ci favorisce. 
Cari ragazzi in cerca di divertimento con un budget ridotto andate a Praga! La città è sicura, pulita, non ha niente da invidiare all’Italia (opere d’arte a parte). Certo, il cibo è davvero pessimo se siete buone forchette. Ma, dopotutto, per noi che siamo abituati alla cucina italiana, quale gastronomia locale può reggere il confronto?!




FINE


(Per maggiori informazioni non esitate a contattare Gabriele: 
gabriele.ricci.20@gmail.com)







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